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Compravendita di immobili e aziende

Compravendita di immobili e aziende

Il Notaro custode del prezzo di vendita

L’approvazione dei decreti attuativi alla Legge di stabilità consegnerà alla storia l’istantanea del pagamento nelle compravendite immobiliari e d’azienda, al momento del rogito notarile. A partire dal 1 maggio 2014, sarà infatti il Notaro l’incaricato a trasmettere il corrispettivo pattuito al venditore, dopo averlo ricevuto in custodia dal compratore. Il  corrispettivo  sarà  custodito  dal  Notaro  in  un  conto  dedicato,  che  non  potrà  accogliere movimentazioni diverse da quelle a cui è destinato e costituirà una sorta di patrimonio separato da quello del Notaro, risultando di fatto  estraneo  alla sfera patrimoniale del professionista, protetto quindi da azioni di eventuali eredi, coniugi e creditori particolari (le somme sono impignorabili per legge). Il periodo di custodia, consentirà al Notaro di trascrivere il contratto di compravendita nei registri immobiliari o nel registro imprese nel caso di contratto di cessione d’azienda, evitando spiacevoliinconvenienti per l’acquirente, legati ad esempio a possibili trascrizioni di ipoteche giudiziali, nel periodo che va dalla data del rogito alla trascrizione nei pubblici registri.

Qualora  il  Notaro  dovesse  rinvenire  delle  pregiudizievoli  trascritte  prima  della  trascrizione dell’atto  di  compravendita,  la  somma  ricevuta  in  custodia  dal  compratore  verrà  utilizzata  per liberare l’immobile dagli eventuali gravami. La  ratio  legis  della  nuova  norma,  già  da  tempo  in  uso  oltralpe,  è  quella  di  riequilibrare  i contrastanti  interessi  in  gioco  nei  contratti  di  compravendita,  immobiliare  e  d’azienda,  evitando che l’acquirente in buona fede sia costretto a “rincorrere” il venditore, che dopo aver incassato il prezzo di vendita di un immobile su cui gravano pregiudizievoli, si volatilizza.

articolo a cura di

Roberto Di Carlo