10 Apr Compravendita di immobili e aziende
Il Notaro custode del prezzo di vendita
L’approvazione dei decreti attuativi alla Legge di stabilità consegnerà alla storia l’istantanea del pagamento nelle compravendite immobiliari e d’azienda, al momento del rogito notarile. A partire dal 1 maggio 2014, sarà infatti il Notaro l’incaricato a trasmettere il corrispettivo pattuito al venditore, dopo averlo ricevuto in custodia dal compratore. Il corrispettivo sarà custodito dal Notaro in un conto dedicato, che non potrà accogliere movimentazioni diverse da quelle a cui è destinato e costituirà una sorta di patrimonio separato da quello del Notaro, risultando di fatto estraneo alla sfera patrimoniale del professionista, protetto quindi da azioni di eventuali eredi, coniugi e creditori particolari (le somme sono impignorabili per legge). Il periodo di custodia, consentirà al Notaro di trascrivere il contratto di compravendita nei registri immobiliari o nel registro imprese nel caso di contratto di cessione d’azienda, evitando spiacevoliinconvenienti per l’acquirente, legati ad esempio a possibili trascrizioni di ipoteche giudiziali, nel periodo che va dalla data del rogito alla trascrizione nei pubblici registri.
Qualora il Notaro dovesse rinvenire delle pregiudizievoli trascritte prima della trascrizione dell’atto di compravendita, la somma ricevuta in custodia dal compratore verrà utilizzata per liberare l’immobile dagli eventuali gravami. La ratio legis della nuova norma, già da tempo in uso oltralpe, è quella di riequilibrare i contrastanti interessi in gioco nei contratti di compravendita, immobiliare e d’azienda, evitando che l’acquirente in buona fede sia costretto a “rincorrere” il venditore, che dopo aver incassato il prezzo di vendita di un immobile su cui gravano pregiudizievoli, si volatilizza.
articolo a cura di
Roberto Di Carlo